
In molte paesi, in particolare delle aree interne montane, che si vanno spopolando, è difficile pensare ad una riconversione turistica perché sono venuti meno molti servizi di ospitalità.
Per reagire a questa condizione ci vengono incontro nuove idee e attività che emergono su larga scala. E’ stato così per i bedandbreakfast. Dove non c’è un albergo può essere messa a
disposizione una casa e dove non c’è un ristorante può sorgere un home restaurant, ancora poco diffusi ma qualche esperienza si avvia anche nella nostra regione Abruzzo. Gli home restaurant sorgono in questo periodo di crisi in cui la sharing economy è diventata una salvezza in molte situazioni ma sorgono anche perché c’è chi ha il culto della cucina e il piacere di condividerlo con gli altri. Il cibo è un argomento di conversazione. La preparazione delle pietanze un arte. Discuterne e parlarne con le altre persone un piacere. Il piacere di sedersi a tavola e farsi invadere dal profumo del cibo, rimanere estasiati dai colori e abbinamenti delle pietanze. Alzare sacralmente il calice il alto, guardare la colorazione del vino che vi ondeggia e poi portarlo sulle labbra e, ad occhi chiusi, sentire quello che le papille gustative ti trasmettono. Insomma chi non riconosce che la cucina è un arte? E che mangiare insieme ad amici e buongustai è un rito.
Bene! Stiamo parlando di Antonio. Da che lo conosco non fa altro che dirmi che compra questo formaggio da… perché è super e che il vino di…è insuperabile..il pesce si compra solo da…e così via. Personalmente non sono una buona commensale, ne una buona cuoca per cui non sono l’ospite più adatto per scambiare esperienze ma il privilegio di sedermi a tavola con Antonio l’ho avuto più volte e ho colto la sua sapienza e il suo amore per la cucina. Cucinare per se però non è sempre soddisfacente. Chi, appunto, concepisce la cucina come arte ha un bisogno forte di comunicarlo agli altri. Ed ecco la vera ragione per cui Antonio ha deciso di avviare un home restaurant in particolare per soddisfare amici ma anche per gratificare gli ospiti che soggiornano nel B&B della moglie Rosaria, in comune di Bomba.
Sono tanti i piatti che Antonio è in grado di preparare in modo eccelso, a base di carne e a base di pesce, sempre legati alla stagione e ai prodotti che si trovano prevalentemente in zona.
Per usufruire della sua arte è indispensabile o farsi raccomandare da qualche amico, come noi, o essere ospiti del bedandbreakfast Za Vittoria. Per questo abbiamo pensato di organizzare un pacchetto turistico proprio a Za Vittoria per dare l’opportunità di apprezzare le bellezze storico-naturalistiche di questo territorio e farvi deliziare dell’ottima cucina dello chef di casa.
Scegliere di soggiorno a Bomba in Val di Sangro, nel B&B Za Vittoria accolti dalla cortesia e professionalità di Rosaria, mangiare nella home restaurant dello chef Antonio è una occasione per vivere una esperienza sensoriale e godere di quanto c’è di più bello nella vita: la natura, il cibo, l’amicizia.