

LA QUOTA COMPRENDE:
Quota individuale di partecipazione € 10,00 che comprende guida escursionistica ambientale nazionale e maestro di nordic walking, bastncini per camminata in nordic walking (a richiesta)
CARATTERISTICHE TECNICHE
Comoda camminata dentro Sulmona accessibile a tutti.
PROGRAMMA
Ore 9:30 – Arrivo a Sulmona, visita di un’azienda produttrice di confetti
Ore 11:00 – Badia Morronese e area archeologica del tempio romano di Ercole Curino, da dove si può ammirare l’Eremo di Sant’Onofrio
Ore 13:00 – Pranzo in borgo sestiere
Ore 15:00 – Visita del centro storico
Ore 17:30 – Partenza per il rientro
Tipologia itinerario: storico-artistico
Un giorno a Sulmona, per scoprire le sue bellezze artistiche, la sua storia e le sue fragranze
Sulmona è un concentrato di storia, arte e peculiarità gastronomiche.
E’ nota per la Giostra cavalleresca e per la Madonna che scappa, antica tradizione che si svolge il venerdì Santo.
La sua visita merita particolare attenzione accompagnati da chi ce ne può far scoprire tutti i suoi più peculiari aspetti.
Sulmona è una splendida città d’arte inserita in un corollario paesaggistico montano.
Sorge al centro della Valle Peligna ad ovest delle montagne della Majella e del Morrone, che sovrastano la città. Vanta un’antica storia, fu prima insediamento italico, poi municipio romano.
E’ nota per essere il luogo d’eccellenza dove si fabbricano confetti e per aver dato i natali al grande poeta dell’amore: Ovidio Publio Nasone, di cui quest’anno si celebra 2000 anni dalla morte.
Di grande interesse il Complesso della Santissima Annunziata, la Cattedrale di San Panfilo e la Chiesa di Santa Maria della Tomba ma da visitare vi sono altre numerose piazze, porte, palazzi monumentali. Punto nevralgico della città è piazza Garibaldi, cinta su un lato da un acquedotto medievale che scorre sopraelevato su archi e che termina con una bella fontana “Fontana del Vecchio” dalla quale sgorga un’acqua freschissima. L’acquedotto che risale 1256 e uno splendido esempio di ingegneria medioevale.
Poco fuori la città, ai pendii del Morrone troviamo la Badia Morronese, sede del parco Naz. della Majella. Poco distante, in un pendio scosceso, abbarbicato a spesse pareti roccioso c’è l’eremo di Sant’Onofrio del Morrone, rifugio del Papa Celestino V, e sotto di questo i resti del il tempio romano di Ercole Curino.